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di Tonie Marshall, con Nathalie Baye, Bulle Ogier, Samuel Le Bihan, Jacques Bonnaffé, Mathilde Seigner
(Francia, 1998)
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Cinema di una donna sulle donne. A cominciare dalla protagonista, Nathalie Baye, estetista, quarantenne, e sola. Per finire, a quel piccolo mondo che le sta attorno, la proprietaria (Bulle Ogier), le colleghe, le colleghe (alcune anziane, e non solo di glorie, come Micheline Presle e pure Emmanuelle Riva; altre pimpanti, come quella curiosissima Claire Nebout nella parte della cliente esibizionista, sotto la pelliccia niente). E perché no, fino agli uomini: visti con un occhio particolare, ma non necessariamente - come si poteva supporre - da militante femminista. Non sono tanto le psicologie a contare in questo che rimane un piccolo film. Ma i silenzi che si traducono in spazi preziosi lasciati agli attori: per far affiorare quelle solitudini, all'interno di una cornice colorata al neon.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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